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AGGIORNAMENTO DEL 28-02-2021
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Verifica presenza amianto
L'eventuale presenza di amianto nei fabbricati, riguarda tutti quelli costruiti prima del 6 Settembre 1994, data dopo la quale, ne è stata vietata, oltre che la produzione, anche l'utilizzo.
Quindi, tutti i proprietari di immobili con anno di costruzione antecedente a tale data, devono accertarne la presenza o assenza di manufatti contenenti amianto.
La verifica della presenza amianto deve essere affidata a tecnico abilitato, il quale effettuerà un' ispezione dell' intero fabbricato.
Le zone critiche, dove con maggior probabilità è possibile trovare dei manufatti contenenti amianto, sono i locali tecnici, sottotetti, cantine.
Nei locali tecnici spesso troviamo le caldaie, le quali potrebbero contenere guarnizioni in amianto e relative canne fumarie in eternit.
Nei sottotetti è abbastanza frequente trovare le tubazioni in eternit di sfiato della colonna di scarico e poi ancora i terminali delle canne fumarie.
Le cantine, spesso sono interessate dalla presenza di tubazioni di scarico in eternit.
Ma le possibilità di rinvenire manufatti contenenti amianto si estende ancora ai mastici che reggono i vetri di vecchi infissi, ai linoleum, a vecchie coperture realizzate con le classiche onduline.
Presenza di amianto nelle caldaie
Come citato nel paragrafo precedente, è possibile trovare l'amianto anche all' interno dei bruciatori delle caldaie condominiali dell' impianto di riscaldamento.
Normalmente di tratta di guarnizioni di accoppiamento, le quali hanno un contenuto di amianto piuttosto elevato. Talvolta la concentrazione di amianto supera il 30%.
Inoltre, questa tipologia di manufatti, rientra nella lista degli amianti friabili, circostanza questa, che ne aumenta vertiginosamente i costi per la rimozione e lo smaltimento.
Work Group esegue interventi di rimozione e smaltimento di caldaie contenenti amianto, secondo le linee guida dettate dal DM 6-9-94.
L' amianto può essere presente anche in tubazioni utilizzate per vari scopi.
Fra i più comuni ricordiamo le canne fumarie, le tubazioni di scarico e per analogia anche le cisterne in eternit, utilizzate, quest' ultime, in agricoltura ma anche nei sottotetti nel circuito degli impianti di riscaldamento.
La concentrazione di amianto presente in questi manufatti, normalmente, è abbastanza bassa. Mediamente la concentrazione rilevata è sull' ordine dell' 8%.
La tipologia di amianto presente è il crisotilo, classificato tra gli amianti un po' meno pericolosi.
In casi meno frequenti è possibile trovare nelle tubazioni, anche una tipologia di amianto decisamente più pericoloso, denominato Crocidolite.
Spesso la crocidolite è presente nei conignoli delle canne fumarie e si presenta con delle sfumature tendenti al blu.
Richiedi un preventivo gratuito per la rimozione e smaltimento di tubazioni in eternit.
La presenza di amianto nei mastici dei vetri di infissi di vecchia data non è molto frequente, ma possibile.
E' buona norma prestare attenzione a questi mastici, utilizzati in passato per reggere i vetri di infissi, in quanto l' eventuale presenza di amianto in questa tipologia di manufatto, genera situazione di rischio di inalazione abbastanza elevata.
Questo perchè è molto probabile che questi mastici versino in condizioni precarie, spesso disgregati dalla vetustà ed in molti casi applicati dal lato interno dei fabbricati, aumentandone il rischio, per maggiore esposizione delle persone.
In presenza di manufatti sospetti come i mastici dei vetri, si deve ricorrere all' analisi chimica effettuata con tecnica SEM (Microscopio a Scansione Elettronica), adatta ai manufatti a matrice friabile.
La presenza di amianto deve essere verificata affidando l' incarico a tecnico in possesso di abilitazioni rilasciate dalla Regione in seguito a corsi specifici.
Prezzo per prima ispezione di verifica della potenziale presenza di amianto nei fabbricati.