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Analisi chimiche amianto
Molte le coperture in eternit ancora presenti sul territorio nazionale. Non sempre, però, le classiche onduline risultano essere sempre contenenti amianto.
Difatti dopo il 6 Settembre 1994 in teoria non dovrebbero più essere stati posati manufatti con contenuto di amianto.
Vi è quindi la possibilità che nonostante alcune coperture si presentino del tutto simili a quelle in amianto, di fatto, risultano essere ecologiche.
Per stabilire con certezza la natura della lastra di copertura si rende necessario ricorrere all' analisi chimica di laboratorio.
Le tipologie di analisi normalmente utilizzate per l'individuazione di amianto nella matrice del manufatto, sono la MOCF (Microscopia Ottica a Contrasto di Fase) e la SEM (Microscopio a Scansione Elettronica).
Analisi chimica amianto MOCF e SEM
L'analisi chimica amianto MOCF consente di individuare eventuali fibre di amianto all'interno di manufatti a matrice compatta, come le lastre di copertura.
L'analisi MOCF risulta essere una metodologia di analisi di classe più economica, la quale fornisce informazioni sulla natura del manufatto esaminando la geometria delle fibre che lo compongono, introducendo un'incertezza sulla misura più elevata rispetto la tecnica SEM, la quale determina con maggior precisione la reale composizione del materiale.
Con la tecnica SEM, sicuramente più impegnativa dal punto di vista economico, possiamo ottenere informazioni più attendibili sulla composizione della lastra, con il vantaggio di poter rilevare la presenza di amianto anche quando le concentrazioni sono relativamente basse.
Nel caso si rendesse necessario dover stabilire se un tetto ha del contenuto di amianto, possiamo effettuare dei prelievi di materiale da sottoporre ad analisi di laboratorio.